In Italia purtroppo esistono ad oggi solamente cinque casinò:
- I due casinò della città di Venezia
- Casinò de la Vallée di Saint-Vincent
- Casinò Municipale di Campione d’Italia
- Il casinò di Sanremo
Quelli con più storia e anni di attività sono quello di Ca’ Vendramin Calergi nella Serenissima e quello di Sanremo. Il motivo per cui esistono così poche strutture, nessuna purtroppo in Emilia Romagna, è la difficoltà nell’ottenere le autorizzazioni statali necessarie ad aprire un casinò, viste le continue strette imposte dal governo italiano sul gioco d’azzardo.
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Il più antico casinò d’Italia
Il casinò di Ca’ Vendramin Calergi aprì nel 1638 e da allora la sua fama non ha fatto che crescere sia in Italia che nel mondo.
L’edificio si staglia sulla riva del Canal Grande ed è parte dell’omonimo Palazzo Ca’ Vendramin Calergi, famoso in tutto il pianeta per la sua bellezza architettonica. Inoltre, questo fu il primo casinò del mondo occidentale.
Regolamenti, legislazione e dress code per i casinò terrestri
Come succede in ogni altra nazione, anche in Italia i casinò sono sottoposti a strette regolamentazioni e leggi che hanno l’obiettivo di garantire la sicurezza degli ospiti e l’affidabilità dei giochi presenti in modo da evitare che il banco possa barare.
Inoltre, i casinò prevedono delle proprie regole aggiuntive volte a mantenere un’atmosfera elegante, raffinata e lussuosa all’interno dei propri locali.
Una delle regole che quasi tutti i casinò adottano è quella del dress code che, nonostante sia meno restrittivo rispetto al passato, rimane uno degli aspetti più importanti da considerare quando si programma la propria serata ai tavoli da gioco. Il casinò di Sanremo, ad esempio, consente di indossare abiti informali a patto che siano eleganti e non troppo sgargianti.